Il suo nome scientifico è Citrus limon è originario dell’Oriente, in particolare dell’Indocina e dell’India. Pianta da frutto appartenente al gruppo degli agrumi può raggungere fino ai 6 metri di altezza e presenta chioma a portamento aperto e rami spinosi. Solitamente i limoni si coltivano per la produzione di frutti, ma la pianta può essere coltivata anche in vaso a scopo ornamentale. I fiori sono bianchi e violetti, conosciuti in tutto il mondo come “zagara” per il profumo intenso ed inebriante. La zagara viene utilizzata in cosmetica per la preparazione di profumi o in pasticceria per la realizzazione di alcuni dolci. La pianta inizia a fruttificare dopo circa 4 – 5 anni dalla messa a dimora, una pianta sola può produrre fino a mille limoni in un anno. La Sicilia rappresenta il produttore di limoni più importante del Mediterraneo coprendo circa il 50% della produzione totale. Il frutto del limone si presenta solitamente di colore giallo ma può essere anche verde o biancastro all’esterno e quasi trasparente all’interno. La sua forma varia da rotondeggiante fino ad ovale. La buccia può essere molto ruvida o liscia. Al suo interno, tra la polpa e l’epicarpo, c’è l’albedo, una massa bianca spugnosa il cui spessore cambia a seconda della varietà.

Il frutto è molto variabile per dimensione, forma, spessore della buccia, finezza dell’epicarpo, numero di semi, percentuale e composizione del succo. Tale eterogeneità dipende anche dalla diversa epoca di fioritura. In Sicilia si possono elencare ben cinque fioriture principali a cui corrispondono fruttificazioni che assumono particolari denominazioni. La più importante dà origine a frutti che maturano in un arco di tempo molto lungo: da ottobre a marzo. Questi vengono chiamati «invernali» e hanno un epicarpo più o meno rugoso, acidità elevata, semi presenti in numero variabile. I frutti derivati da questa fioritura che maturano più anticipatamente (fine settembre‑primi di ottobre) sono noti commercialmente col termine di «primofiore».

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UN AMICO DELLA SALUTE
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Il limone possiede tantissime proprietà medicamentose

– Contiene tanta vitamina C che rafforza le difese immunitarie
– Contiene molta vitamina A che rigenera le cellule e tonifica la pelle
– È antisettico
– È battericida
– È efficace nella cura delle gengiviti e delle infiammazioni della gola
– È un potente disinfettante naturale
– È alcalinizzante e non acidificante come erroneamente si pensa.
– È digestivo
– Ha proprietà toniche
– È antidiarroico
– Previene l’arteriosclerosi
– Favorisce la fluidità del sangue
– Ha benefici effetti sul fegato e sul pancreas
– Combatte l’ittero e l’insufficienza epatica e pancreatica
– Ostacola la formazione dei calcoli biliari
– Ha proprietà diuretiche
– Aiuta a curare reumatismi e artriti
– È dissetante e rinfrescante

Perché il succo di Limone?

Il segreto del limone risiede nel succo, altamente dissetante, astringente e rinfrescante. La sua azione battericida è oggi ampiamente dimostrata, mentre è nota da sempre la capacità disinfettante su ferite e piaghe infette. I vapori dell’essenza di limone bloccano i meningococchi in 15 minuti, il bacillo del tifo in un’ora, lo stafilococco aureo in 2 ore, lo streptococco emolitico in 3‑12 ore. L’essenza pura arresta il bacillo del tifo e lo stafilococco in 5 minuti, quello della difterite in 20 minuti.

Nella medicina popolare, il limone e l’acido citrico sono utilizzati da tempo, sotto forma di limonata, per la cura delle infiammazioni della bocca e della gola (stomatiti, angine, tonsilliti, faringiti), del raffreddore, della febbre, dei disturbi biliari, dell’ipertensione e di altre patologie. Con l’aceto alimentare, il limone entra in ricette “magiche” o “segrete” contro affezioni di ogni genere, quasi fosse un farmaco universale. Per esempio, in caso di disturbi dovuti ad asportazione della vescica biliare, si consiglia di assumere tè con limone e un cucchiaio di glicerina; mentre nell’angina di gola, sono indicati i gargarismi con tè al limone e una sottile fetta di limone da portare… nelle scarpe.